
“It works in practice, but not in theory.”
--a popular saying
among Wikipedians
Certamente l’idea base di Wikipedia può apparire a prima
vista poco razionale e organizzata: chi è abituato a pensare in termini di
mappe, organigrammi di argomenti e programmi strutturati e accademici può trovare
questo strumento caotico e forse anche poco affidabile.
Ma invece “funziona”!!
perché? WP è fondamentalmente un
ipertesto la cui consultazione è resa
semplice dalla coerenza logica e dal criterio associativo che la caratterizza
(A. Bonfiglio).
Anche la didattica, oggi chiamata a sfide costruttivistiche
per il raggiungimento di competenze articolate e verificabili su griglie
internazionali EQF, non può che giovarsi
di simili strumenti.
Insegnare oggi non può che tenere conto delle mutate mentalità e
diverso approccio che occorre avere verso la realtà ed un mondo sempre più
globalizzato e fluido. Oggi la società tende a respingere la stabilità e la
durata, si preferisce l’apparenza alla sostanza, il tempo non è più un fiume,
ma un insieme di episodi: è diventata una sorta di “società dell’incertezza” (Z. Bauman), nella quale l’informazione è la
bussola per navigare.
La classica enciclopedia, la
biblioteca, il libro di testo vanno affiancati dagli strumenti del cosiddetto “information triumvirate” (N.
Rinne):
·
The
medium of the internet (which stores and
supplies information)
·
The
search engine of Google (which dominates the navigation of the internet)
·
The
info source of Wikipedia (which dominates results served up by Google)
Wikipedia può diventare un
naturale strumento per l’insegnamento perché:
·
c’é qualcosa su (quasi) tutto
·
è espressione di una comunità globale, quindi è
aggiornata sul “qui ed ora” di tutti
·
è richiamata dagli strumenti
che usano gli studenti (google, cataloghi on line, mediawatch)
·
è emblematica di molti cambiamenti nella società
Purtroppo in Italia attualmente
essa è uno strumento più familiare agli studenti, che però la usano
principalmente per trovare (e copia/incollare!)
informazioni, piuttosto che agli insegnanti, che invece praticano più
database e risorse a pagamento, ritenute più “affidabili”.
Il suo uso come
strumento didattico insieme collaborativo (= condivisione della conoscenza) e
cooperativo ( = condivisione dei compiti) è invece fondamentale in una didattica moderna
che sviluppi l’aspetto sociale dell’apprendimento, oggi imprescindibile.
“Co-laborare” vuol dire
lavorare insieme, il che implica una condivisione di compiti e una esplicita
intenzione di “aggiungere valore” per creare qualcosa di nuovo o differente
attraverso un processo collaborativo, deliberato e strutturato, con un semplice scambio di informazioni ed
esecuzione di istruzioni (Kaie).
Normalmente lo scrittore di un testo controlla il
significato del testo, mentre il lettore
crea la sua interpretazione di quel
testo : ma cosa accade se il lettore “è” lo scrittore? In Wikipedia le voci vengono redatte da utenti diversi che
collaborano insieme, inserendo voci nuove o modificando voci già esistenti.
Questo avviene nella consapevolezza che
il proprio contributo potrà essere arricchito, completato, discusso, contestato
o perfino cancellato (!) dagli altri utenti (globali), che sono liberi di
intervenire.
Tutto ciò è governato insindacabilmente dalle “Wikipedia’s
three core policies” , che ne garantiscono i prodotti :
·
Neutral
Point of View (N.P.O.V.)
·
Verifiability
·
No
original research
Il momento collaborativo, relazionale e la dimensione
sociale (pagine di discussione, Wikipediabar) sono elementi costitutivi
dell’essere wikipediano e del processo di produzione dell’enciclopedia online.
IDEE IN CLASSE
Leggere e ricercare informazioni
Cercare referenze per verificare informazioni
Leggere un articolo importante in classe e farne una
revisione
Migliorare un articolo (breve) come classe durante una
lezione
Dibattere l’archivio di discussione di un articolo
controverso
Discutere sui cambiamenti nel linguaggio nell’editare una
storia
Comparare gli articoli attraverso le varie enciclopedie nelle
diverse lingue (e culture)
Editare una voce nuova e seguirne l’evoluzione
E’ importante notare come in questi processi il docente
svolga principalmente il ruolo di tutor,
guida, facilitatore, riferimento, ma è il discente il protagonista della costruzione
del proprio apprendimento, svolgendo in
prima persona un ruolo attivo per :
·
Costruzione attiva della conoscenza
·
Insegnamento fra pari , con l’opportunità di
sviluppare abilità nell’esposizione orale
·
Feedback motivante proveniente dagli altri
·
Abilità e strategie di problem solving
Giungendo a conseguire un apprendimento significativo che,
secondo Jonassen (costruttivismo sociale) è costruzione attiva del soggetto,
ancorata nel contesto concreto, frutto
di collaborazione e negoziazione
sociale.
“To the prospective journalist: there is no
better place to start researching a story than Wikipedia, and probably no worse
place to stop and use as a final word. In short, don’t do it. Wikipedia has
helped you get your research started faster; don’t ruin your experience by
using it incorrectly.”
--Andrew Lih
Con l’augurio a tutti i nostri studenti (ed a noi) del “bunch of nobodies” di creare qualcosa di
significativo!